Domenica 11 Febbraio 2018 alle ore 17:00 si è riunito, presso l'aula consiliare, il Consiglio direttivo della Confraternita del SS Rosario di Montecorice.
All'ordine del giorno l'approvazione del regolamento interno, redatto, su mandato dell'Assemblea di qualche mese fa, dal confratello Raffaele Meola.
Il Regolamento è stato approvato dal Consiglio direttivo all'unanimità tranne l'articolo 5 approvato a maggioranza con il solo voto contrario del confratello Annibale Catania.

L'Assemblea generale ha poi provveduto a ratificare il Regolamento per alzata di mani.

Si tratta di uno strumento fondamentale che va ad integrare lo Statuto ed a fissare regole precise su diverse questioni così come emerse nel corso degli ultimi anni

Regolamento interno della Confraternita del SS Rosario di Montecorice

ART.1- VALIDITA’ REGOLAMENTO INTERNO
La Confraternita del SS Rosario di Montecorice, in ossequio alle regole del proprio Statuto, stipula il presente regolamento interno, che è parte integrante dello Statuto stesso ed è valido per tutti i soci presenti e futuri della Confraternita dal momento in cui verrà approvato dal Consiglio Direttivo.

ART. 2- MODALITA’ ISCRIZIONE NUOVI CONFRATELLI
L’aspirante confratello è tenuto ad accettare il contenuto dello Statuto e del regolamento interno. La richiesta d’iscrizione dovrà essere avanzata nei confronti del Consiglio Direttivo o nella persona del Tesoriere.
Alla prima riunione, il Consiglio Direttivo decide sulla richiesta di ammissione stessa. A decorrere dalla data in cui il Consiglio Direttivo o il Tesoriere iscrive l’aspirante confratello nel registro degli associati e questi viene considerato confratello a tutti gli effetti, con i conseguenti diritti ed obblighi derivanti. Ai nuovi confratelli è precluso l’elettorato attivo e passivo per la prima votazione successiva all’iscrizione.

ART. 3- ETA’ MINIMA PER PARTECIPARE ALLE FUNZIONI
E’ autorizzato a partecipare alle funzioni della Confraternita ogni confratello che abbia compiuto gli 8 anni d’età. Fino al compimento dei 12 anni, il confratello potrà partecipare alle funzioni solo sotto la diretta responsabilità di un adulto (possibilmente un genitore o parente). Dai 13 anni in poi, i confratelli potranno partecipare a suddette attività liberamente, seguiti dai Maestri di Cerimonie.

ART. 4- QUOTA ANNUALE
La quota annuale, che va versata entro la Domenica delle Palme, esclusivamente nelle mani nel Tesoriere, corrisponde alla somma di €20,00 per tutti i Confratelli, essendo indifferente a tal fine la partecipazione degli stessi alla funzione del Venerdì Santo.

ART. 5- MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLE ELEZIONI
Per poter essere eletti ad una delle cariche indicate nello Statuto, i soci dovranno avanzare candidatura. Ogni confratello può avanzare la propria candidatura, indicando la carica per la quale concorre, che sarà alternativa rispetto alle altre.

ART. 6- ASSENZA DI UN CONFRATELLO CHE RICOPRE UNA CARICA
Nel caso in cui, per qualunque ragione, un confratello ricoprente una carica dovesse essere assente durante l’espletamento di una funzione (in modo particolare durante la Visita agli Altari della Reposizione del Venerdì Santo), il Consiglio Direttivo provvede alla sua sostituzione con altro confratello in possesso dei requisiti indicati nello Statuto, tenendo conto degli anni di militanza dello stesso e della partecipazione ad ogni attività (e quindi non limitata al Venerdì Santo) della Confraternita.

ART. 7- FESTA PATRONALE
Nel caso in cui la processione in occasione della festività di S. Biagio (3 Febbraio) dovesse essere rinviata, la Confraternita non è obbligata a partecipare in divisa.

ART. 8- PARTECIPAZIONE DELLE DONNE ALLE ATTIVITA’ SOCIALI
In attuazione dell’art. 26 dello Statuto, le donne possono iscriversi, previa approvazione da parte del Consiglio Direttivo, alla Confraternita ma non possono partecipare alle attività che richiedono la presenza in divisa della Confraternita stessa.

ART. 9- MODIFICA DEL PRESENTE REGOLAMENTO
Il presente regolamento può essere modificato dal Consiglio Direttivo , con il voto della maggioranza dei presenti. E’ fatto obbligo al Consiglio Direttivo d’informare l’Assemblea delle modifiche apportate.

ART.10- DISPOSIZIONI FINALI
Per tutto ciò che non è specificato nel presento documento, si fa rinvio allo Statuto.